Questa pagina è stata tradotta automaticamente. Per una migliore esperienza di lettura, passa all'inglese.

Passa all'inglese
Christian
Christian

Differenze Agile Coach vs. project manager: sono possibili entrambi?

Agile I coach e i project manager hanno ruoli molto diversi. Ma come sono fatti esattamente? 

Inoltre, ci si chiede se i ruoli di coach Agile e project manager debbano essere combinati in un’unica persona. La dinamica tra agilità e gestione tradizionale dei progetti pone le aziende di fronte alla sfida di trovare le strutture ottimali.

Diamo un’occhiata più da vicino nel seguente articolo!

Agile Coach vs. project manager

Differenze: coach Agile vs. project manager

Il ruolo di un coach Agile e quello di un project manager differiscono per vari aspetti, poiché si basano su approcci e principi diversi nella gestione di progetti e team. Ecco alcune differenze chiave:

  1. Concentrarsi sui processi anziché sulle persone:

    • Responsabile del progetto: Il project manager si occupa principalmente di pianificare, monitorare e controllare le attività del progetto. L’attenzione è rivolta al raggiungimento degli obiettivi, al rispetto delle scadenze e dei budget.
    • Agile Allenatore: Il Coach Agile sottolinea lo sviluppo e la promozione di una mentalità agile all’interno del team. L’attenzione è rivolta alla collaborazione, al miglioramento continuo e all’adattamento al cambiamento.
  2. Metodo di lavoro:

    • Responsabile del progetto: Spesso lavorano secondo i metodi tradizionali di gestione dei progetti, come il modello a cascata, in cui le fasi vengono eseguite in modo sequenziale.
    • Agile Allenatore: Spesso lavora con metodi agili come Scrum o Kanban, dove l’attenzione si concentra su progressi iterativi e incrementali.
  3. Flessibilità e adattamento al cambiamento:

    • Responsabile del progetto: Può avere difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti nel corso del progetto, soprattutto se non sono facilmente prevedibili.
    • Agile Allenatore: Enfatizza l’adattabilità e la flessibilità. I team Agile sono progettati per adattarsi alle mutevoli esigenze.
  4. Dinamiche di squadra:

    • Responsabile del progetto: Può assumere un ruolo autorevole e prendere decisioni per raggiungere gli obiettivi del progetto.
    • Agile Allenatore: Agisce più come mentore e facilitatore, consentendo al team di lavorare in modo auto-organizzato, di prendere decisioni e di risolvere i problemi.
  5. Comunicazione e cooperazione:

    • Responsabile del progetto: Si concentra sui canali di comunicazione formali e sui rapporti. La collaborazione può essere di tipo gerarchico, con il responsabile del progetto che dà istruzioni.
    • Agile Allenatore: Enfatizza la comunicazione aperta e trasparente all’interno del team. La collaborazione tende ad essere collaborativa: il coach Agile incoraggia i membri del team a condividere attivamente idee e preoccupazioni.
  6. Misurazione delle prestazioni:

    • Responsabile del progetto: Spesso misura il successo rispetto a obiettivi, tempi e budget definiti.
    • Agile Allenatore: Sottolinea il successo attraverso il miglioramento continuo, la soddisfazione del cliente e la capacità del team di adattarsi in modo flessibile ai cambiamenti.
  7. Auto-organizzazione e responsabilità personale:

    • Responsabile del progetto: Tende ad assegnare compiti e responsabilità e ad assumere un maggiore controllo del team.
    • Agile Allenatore: Sostiene l’auto-organizzazione del team, promuove la responsabilità personale e incoraggia i membri ad assumere i propri compiti in modo autonomo.
  8. Prospettiva a lungo termine:

    • Responsabile del progetto: Si concentra sulla realizzazione degli obiettivi del progetto e sul raggiungimento delle milestone predefinite.
    • Agile Allenatore: Enfatizza la sostenibilità a lungo termine e il miglioramento continuo, anche dopo il completamento del progetto in corso.

In sintesi, il project manager è tradizionalmente concentrato sul raggiungimento di obiettivi specifici del progetto, mentre il coach Agile si concentra sullo sviluppo di una mentalità agile e sul miglioramento continuo.

In molti ambienti agili, i project manager e i coach Agile lavorano naturalmente insieme. Il project manager può concentrarsi sugli aspetti organizzativi, mentre il coach Agile supporta il team nei principi e nelle pratiche agili. In questo caso, però, si deve presumere che sia un project manager con formazione agile a conoscere la mentalità agile.

Agile Coach vs. project manager

Agile Obiettivi del coach e del project manager: Differenze

Per andare un po’ più a fondo: Quali potrebbero essere gli obiettivi degli scrum master rispetto a quelli dei project manager? Ecco alcuni esempi che sono più o meno in linea con i criteri SMART.

Obiettivi per un allenatore Agile:

  1. organizzare corsi di formazione:

    • Obiettivo SMART: Nelle sei settimane successive, il coach Agile conduce una formazione agile, con almeno 80% dei membri del team che partecipano attivamente alla formazione.
  2. Auto-moderazione e miglioramento:

    • Obiettivo SMART: Nelle dodici settimane successive, il coach Agile incoraggia il team a moderare da solo almeno 20% delle retrospettive e ad attuare almeno dieci suggerimenti specifici per il miglioramento.
  3. Introduzione dell‘“Agile Coffee Hour”:

    • Obiettivo SMART: Nelle prossime otto settimane, l’Agile Coach introdurrà un “Agile Coffee Hour” settimanale, con una partecipazione di almeno il 30% dei team.

Obiettivi per un project manager:

  1. Un’implementazione di successo:

    • Obiettivo SMART: Nelle dodici settimane successive, il project manager guida il team nell’implementazione di un nuovo modulo software rispettando il budget.
  2. Partecipazione attiva degli stakeholder:

    • Obiettivo SMART: Durante la fase di pianificazione della release successiva, il project manager si assicura che tutti i principali stakeholder siano attivamente rappresentati e che i loro requisiti siano chiaramente identificati.

Questo dovrebbe chiarire che si tratta davvero di ruoli diversi. In alcune aziende si considera comunque di combinarli, spesso probabilmente per motivi finanziari. Si dovrebbe farlo, e se sì, cosa bisogna considerare?

Agile Coach vs. project manager

Agile Coach e project manager in un unico ruolo?

La domanda se entrambi i ruoli, ovvero quello dell’Agile Coach e del Project Manager, debbano essere riuniti in una persona, potrebbe essere semplicemente risposta con un “no”. Entrambi i ruoli richiedono molto tempo se si vogliono svolgere in modo adeguato. Tuttavia, questo non tiene conto della realtà finanziaria in alcune aziende. 

Una raccomandazione in merito dipenderà da diversi fattori, tra cui le dimensioni del progetto, la cultura aziendale e i requisiti specifici dell’organizzazione. Ecco alcune considerazioni:

Vantaggi dell’unificazione del ruolo:

  1. Efficienza: Una persona con le competenze sia di un coach Agile che di un project manager può potenzialmente rendere più efficiente la comunicazione e il coordinamento comprendendo i requisiti di entrambi i ruoli.

  2. Approccio olistico: L’integrazione di entrambe le prospettive consente un approccio olistico all’implementazione del progetto, tenendo conto sia dei principi agili che delle tecniche tradizionali di gestione dei progetti.

  3. Flessibilità: Nelle organizzazioni più piccole o nei progetti con risorse limitate, la combinazione di entrambi i ruoli può aiutare a gestire le attività in modo più efficace.

Sfide:

  1. Conflitti di obiettivi e principi: Agile I coach e i project manager hanno spesso obiettivi e principi diversi. Combinare entrambi i ruoli in un’unica persona potrebbe portare a dei conflitti, soprattutto se i principi dell’agilità e della gestione tradizionale dei progetti sono in contrasto.

  2. Richieste eccessive: I requisiti di entrambi i ruoli possono portare a un sovraccarico nei progetti più grandi o più complessi, poiché le responsabilità e i compiti possono essere molto ampi.

  3. Mancanza di specializzazione: La mancanza di specializzazione in uno dei due ruoli potrebbe portare a trascurare aspetti importanti. Ad esempio, un coach Agile specializzato può concentrarsi maggiormente sullo sviluppo di pratiche agili.

In molti casi, ha senso che i coach Agile e i project manager lavorino a stretto contatto per sfruttare i rispettivi punti di forza. Ma combinare entrambi i ruoli? Difficile. In ogni caso, è importante considerare le esigenze specifiche dell’organizzazione e assicurarsi che la struttura scelta sia efficace e sostenibile.

Tra l’altro, uno strumento specifico può aiutarti in questa sfida.

Agile Coach vs. project manager

Uno strumento per il doppio ruolo

Stiamo parlando di Echometer. Se nei tuoi team agili non hai uno Scrum Master dedicato, né tanto meno un coach Agile, il nostro strumento è stato sviluppato per te. 

Echometer è uno strumento digitale che aiuta i team agili a gestire le retrospettive agili e i Health Check dei team. Che sia remoto, ibrido o on-site: rende il team coaching misurabile e quindi professionalizza il tuo lavoro risparmiandoti molto lavoro. Dai un’occhiata al nostro sito web per saperne di più: www.echometerapp.com.

Se come Project Manager vi assumete anche la responsabilità dell’Agile Coaching, comunicate in modo molto chiaro i vostri rispettivi ruoli ai membri del team.

Christian Heidemeyer, psicologo e Scrum Master

KALM (Keep Add Less More)

Conclusioni - Allenatore e Project Manager Agile

L’integrazione di entrambi i ruoli può essere efficiente, ma richiede un’equilibrata considerazione dei principi agile e degli approcci di gestione tradizionali - e in linea di principio non è raccomandata. La vostra decisione dovrebbe sempre riflettere le specifiche esigenze e i contesti dell’organizzazione, per garantire una realizzazione di successo del progetto.

Infine, ancora una volta l’avviso: se volete provare come ci si sente a sviluppare ulteriormente il vostro team con il nostro tool: potete avviare una retrospettiva agile senza login, in questo caso il workshop “Keep, Stop, Start”. 

In alternativa, è sufficiente inoltrare il nostro sito web ai colleghi responsabili: www.echometerapp.com.

Keep Stop Start Retro

Continua: Cosa dobbiamo tenere?
Stop: con cosa dovremmo fermarci?
Iniziare: cosa dovremmo iniziare a fare?

Categoria del blog

Altri articoli su "Scalare l'agilità"

Visualizza tutti gli articoli di questa categoria
Modello Agile di Spotify: Squadre, Tribù, Capitoli e Gilde spiegati

Modello Agile di Spotify: Squadre, Tribù, Capitoli e Gilde spiegati

Breve panoramica del modello Spotify: come squadre, tribù, capitoli e gilde scalano l'agilità, quali ruoli sono coinvolti e a cosa dovresti prestare attenzione durante l'implementazione.

5 idee per la retrospettiva di sprint che i team non mancheranno di celebrare

5 idee per la retrospettiva di sprint che i team non mancheranno di celebrare

Come psicologo e Scrum Master, probabilmente ho una visione insolita delle idee per la Sprint Retrospective. Ho una maggiore attenzione al lato "soft" del miglioramento continuo. Si potrebbe anche...

I miei 7 modelli preferiti per le retrospettive Agile

I miei 7 modelli preferiti per le retrospettive Agile

Nel mio team eseguiamo una retrospettiva agile più spesso della media: ogni venerdì, quindi una volta a settimana. E non ci crederai, anche grazie ai tanti ottimi modelli di retrospettiva agile, è...

Come si può migliorare la comunicazione in un team di sviluppo software remoto?

Come si può migliorare la comunicazione in un team di sviluppo software remoto?

Esistono varie misure e approcci per migliorare la comunicazione nei team di ingegneri e sviluppatori di software virtuali o remoti. È indifferente che si tratti di sviluppatori di software front-e...

Metriche DORA e SPACE: 2 workshop di squadra per il miglioramento

Metriche DORA e SPACE: 2 workshop di squadra per il miglioramento

Se sei un leader tecnico, probabilmente ti interessa sapere quanto bene il tuo team distribuisce il software e come puoi migliorarlo. Forse hai già sentito parlare delle metriche DORA e del framewo...

Agility Health Radar: i 13 modelli più diffusi per i KPI agili

Agility Health Radar: i 13 modelli più diffusi per i KPI agili

Il giornalista e scrittore statunitense Prentice Mulford una volta disse: „Chiunque riconosca un male lo ha già quasi guarito.“ Prentice Mulford Non c'è quindi da stupirsi se prendiamo la febbre, a...

Accordi di lavoro: 10 esempi, campioni e modelli

Accordi di lavoro: 10 esempi, campioni e modelli

Una collaborazione efficace nei team è fondamentale per il successo, soprattutto nel contesto di metodi agili come Scrum. Gli accordi di lavoro svolgono un ruolo cruciale nel creare un quadro chiar...

Lista di controllo per i team leader: 10 compiti chiave

Lista di controllo per i team leader: 10 compiti chiave

In qualità di team leader, ti assumi molte responsabilità nei confronti dei tuoi dipendenti e del tuo team. Questa lista di controllo per team leader ti permetterà di avere una visione d'insieme e...

Lo Scrum Master come Servant Leader: 8 spunti di riflessione

Lo Scrum Master come Servant Leader: 8 spunti di riflessione

In qualità di psicologo esperto e Scrum Master, capisco le sfide che i team leader devono affrontare in ambienti agili. Trovare l'equilibrio tra agilità e leadership non è un compito facile. In que...

Newsletter Echometer

Non perdere gli aggiornamenti sull'Echometer e trova ispirazione per il lavoro agile